perchè non ero al 10° raduno!
ciao a tutti, come forse qualcuno sa, quest'anno ho "bigiato" il 10° raduno perchè avevo da tempo programmato proprio per la prima settimana di giugno un viaggetto alla scoperta del sud dell'Albania (e figurarsi se non andava a coincidere con le date del raduno!)...
non sono un grande narratore, anzi, direi pessimo ma volevo ugualmente riuscire a trasmettervi fin da subito e in poche parole quello che ho "portato a casa" dell'Albania.
si tratta di un territorio difficile, al 90% montuoso e la situazione economica del Paese come immaginate non è proprio brillante; è evidente che la gente non ha il di più e molti non hanno nemmeno quello che da noi definiremmo il necessario.
nell'eventualità che qualcuno sia prevenuto nei confronti degli albanesi voglio dirvi che nella settimana trascorsa in Albania ho incontrato solo persone squisite, estremamente gentili e disponibili, non solo albergatori e ristoratori ma anche contadini, pastori o semplicemente gente incontrata sulla strada.
non c'è stata una sola occasione nella quale mi sia sentito in "pericolo" e dopo il primo giorno di "acclimatamento" sono stato davvero bene, rilassato e ben disposto verso tutti.
questo mi ha permesso di assaporare lo splendore di un territorio incontaminato nel vero senso della parola, credo sia simile all'Italia degli anni 50, forse prima.
ho contato i trattori sulle dita di una mano, i contadini lavorano piegati sulla terra e l'irrigazione può contare su ben poche motopompe ma bensì su dedali di canali e canaletti ingegnierizzati magistralmente.
Il risultato è una qualità di frutta e verdura inimmaginabile! sapori che da noi non esistono più e che mi hanno riportato a quand'ero bambino e mangiavo in campagna dai nonni.... non posso descrivere il gusto di un particolare peperone verde che viene cucinato alla griglia ripieno di ricotta... non parliamo di melanzane e zucchine.
ehm, scusate, siamo su un forum di motociclisti, e forse non amate nemmeno le verdure....
(comunque carne e pesce sono di pari livello).
dunque parliamo di strade ma facciamo una premessa: il mio socio di avventure ha un grave problema, da sempre soffre di una sindrome, per la verità abbastanza diffusa tra i motociclisti facoltosi: acquisto compulsivo!
per questa occasione si è presentato all'imbarco con un fiammante KTM R1190 Adventure, una roba di ben oltre 200 Kg di peso e 150 CV di potenza.. un oggetto semplicemente assurdo per i miei parametri (per me l'asfalto serve solo a raccordare i vari tratti sterrati).
inutile quindi fantasticare, sapevo già come sarebbe finita: mesi passati a documentarmi per mettere insieme un itinerario on/off che avesse un senso anche turisticamente, buttati al vento..
In realtà i primi due giorni dei quattro tosti che avevo preparato sono stati portati regolarmente a termine e devo dire che il mio amico Giampiero è stato davvero bravo ma alla fine del secondo giorno, dopo 4 o 5 atterraggi del kappone nel fango (e non vi dico che razza di fatica a rimetterlo in piedi in due!) ha ceduto fisicamente e così alla prima pietraia smossa la mattina del terzo giorno ho realizzato che non si poteva andare oltre e che iniziava a rischiare anche di farsi male.
Abbiamo quindi proseguito su asfalto i giorni seguenti e non nascondo che questo mi è dispiaciuto assai, al punto che sto già lavorando ad un nuovo progetto "Albania2.0" che non escudo possa andare in scena già l'anno prossimo.
Alla fine non sono mancati incontri con altri motociclisti da tutta Europa, con un contadino fantastico in un capanno nel nulla che voleva assolutamente che assaggiassi un bicchiere del latte delle sue mucche, strade interrotte per frane, fango, sassi, guadi, canyon, insomma un paradiso per chi ama il fuoristrada semplice ma nemmeno troppo.
Le strade sono tutte bellissime, a tratti impagabili, tra le più scenografiche che io abbia mai percorso.
Bisogna però prestare sempre la massima attenzione, l'asfalto può semplicemente terminare proprio dietro una curva, o i tombini possono essere privi dei coperchi (!)
E' inimmaginabile la freddezza che si acquisisce dopo due giorni di guida in queste condizioni, il classico brecciolino da panico in curva non mi faceva più ne caldo ne freddo, non si frena e via con un pelo di gas costante, la moto si muove un po' ma poi tutto si sistema... fortunatamente il traffico è INESISTENTE!
Alla fine il mio giudizio personale è assolutamente positivo, credo davvero che tornerò in questo fantastico Paese a percorrere gli itinerari non fatti e ad aggiungerne altri, magari valicando anche il confine della Macedonia e rientrando con un anello dalla Grecia, non so, sono già al lavoro e se qualcuno si vuole aggregare al prossimo giro.... unico requisito: moto monocilindrica preferibilmente DOMINATOR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
beh, se vi siete letti tutta sta romanza meritate almeno di vedere
QUALCHE FOTO!
nelle didascalie ci sono un po' di riferimenti alle località
il mio socio ha anche fatto delle riprese video ma i suoi tempi di post-produzione
sono biblici...in ogni caso appena disponibili li caricherò.
Naturalmente se qualcuno ha curiosità o vuole qualche info sono a disposizione
PS
il domy si è comportato in modo superlativo...in caso ci fosse bisogno di dirlo...