OT: si parla di Ducati

E allora non posso fare altro che portare anche la mia di esperienza.

Come utilizzatore, di tutte le auto che ho avuto, l'unica che non mi ha deluso, nonostante io sia un disgraziato per come la uso e ci faccio la manutenzione, è una macchia japu seguita a ruota da un'altra macchina japu.

Come lavoratore, avendo lavorato nelle linee di montaggio della casa torinese, posso solo dire che, all'epoca, i progetti erano buoni, ma la produzione faceva letteralmente schifo.

Un esempio:
Durante il montaggio del coperchio testa sui motori 2000 cht montati su tema e croma, mi era caduta una rondellina attraverso il foro della candela. Alla mia segnalazione al capo operatore, mi è stato risposto:
"Chi se ne frega, manda avanti non puoi fermare la linea. Al massimo se ne accorgono in collaudo". E se al collaudo passava?

Altro esempio:
Linea di produzione cambi del 900. Ogni tot pezzi si doveva verificare le tolleranze (2 decimi se non ricordo male) dei pezzi ed eventualmente fermare la macchina per sostituire la dentatrice. Al fermo della macchina per un fuori tolleranza di qualche decimo, mi sono visto cazziare perché non mandavo avanti la produzione. Avrei dovuto passare pezzi con oltre 5 decimi di fuori tolleranza.

Quindi, neanche colpa degli operai, che ovviamente dopo un po' dicono "chi se ne frega" ma dei "capi" che dovevano fare produzione per fine turno.

Questa è la mentalità del made in italy ma non credo sia la stessa del made in japan che penso abbiano tutt'altra cultura in questi casi.