Ciao a tutti, come sempre condivido l'esperienza con voi del viaggio in Tunisia in agosto.
Ecco il link ad alcune foto:
picasaweb.google.it/clocappe/Tunisia2009?feat=directlink
SABATO 1 : Mestre – Genova Km 450
DOMENICA 2: Tunisi – Le Kef Km 180
Dopo un giorno di navigazione e un traghetto “devastato”, sbarchiamo, qualche formalità alla frontiera e via fino a Le Kef (Hotel Des Pines molto caratteristico).
LUNEDI’ 3 : Le Kef – Bulla Regia – Dougga – Le Kef Km 190
Visita ai siti romani di Bulla Regia (bello) e Dougga (spettacolare). A 3 km da Le Kef si rompe la centralina del Transalp. Veniamo portati da un meccanico che miracolosamente ce la procurerà per giovedì !!!
MARTEDI’ 4 : giornata dedicata alle trattative con il meccanico e al “cazzeggio” totale (piscina, ecc)
MERCOLEDI’ 5 : Le Kef – Joghurta – Le Kef Km 150
Visita al tavolato di Joghurta, stupenda montagna ai confini con l’Algeria. Per arrivarci c’è una sterrata (fatta in 2 con il Dom) che aggira il tavolato e porta fin sotto una scalinata.
GIOVEDI’ 6 : Le Kef – Tamerza Km 280
Alla mattina visita alla Kasba e al mercatino e al pomeriggio, dopo aver montato la centralina, partenza per Tamerza.
VENERDI’ 7 : Tamerza – Redeyef - Chebika – Mides – Tamerza Km 100
Abbiamo percorso la Strada di Rommel (in centro a Redeyef c’è un monumento con trenino; provenendo da Tamerza si lascia il trenino a sx e si prende a sx passando sotto un arco di pietre. Si prosegue, curva secca a dx , 100 m a sx passando tra 2 pilastri). Sempre dritti in salita e quindi comincia la discesa che scende nella piana fino ad un paesino dal quale parte una pista che si ricollega alla strada asfaltata Tamerza-Tozeur. Bellissima e scorrevole con dromedari liberi. Bagno solitario nell’oasi.
SABATO 8 : Tamerza – Tozeur Km 160
Tentativo di attraversamento dello Chott El Garsha finito con “impantanamento” totale, ritirata in extremis e relativo sfinimento.. Intercettata la pista da est a ovest che porta al sito di Guerre Stellari (On Jemal) lo abbiamo raggiunto con una pista dal fondo a tratti duro e scorrevole, a tratti con toulle- ondulee dove le 4 frecce del Dom si sono spezzate… alloggio all’Hotel El Arich.
DOMENICA 9 : Tozeur – Douz km 120
Attraversamento dello Chott El Jerid
LUNEDI’ 10 : Douz – Ksar Ghilane Km 160
Asfalto fino a Bir Soltane e poco dopo deviazione a sx per Ksar Tarcine (che non abbiamo trovato); abbiamo fatto circa 30 km di pista sabbiosa fino a Ksar Ghilane con insabbiatura generale e volo di Diego.
MARTEDI’ 11 : Ksar Ghilane – Ksar El Hallouf Km 150
Visita alla zona degli ksar passando per Matmata e Tekine.
Avventura nella notte nella grotta troglodita dove abbiamo dormito (alla fine abbiamo montato la tenda da campeggio dentro, causa scarafaggi e probabili scorpioni..)
MERCOLEDI’ 12: Ksar El Hallouf – Jerba Km 360
Trasferimento passando per Joumaa – Ksar Haddada - Kuermessa (stupenda) – Chenini.
Mangiata a Chenini e rimangiata di pesce a Jerba da “Piero Italiano vero” (ottima !!!)
GIOVEDI’ 13: relax a Jerba e campagna acquisti. Cena di pesce al ristorante dell’Ile (pesante, ma pesante…)
VENERDI’ 14: Jerba – Tunisi Km 500
Visita all anfiteatro di El Jem
SABATO 15: imbarco a Tunisi con solo 5,30 ore di ritardo
DOMENICA 16: Genova - Mestre
I paesaggi sono affascinanti, viene voglia di tornarci (magari in inverno e con una moto leggera senza bagaglio..). Fa molto caldo, ma è sopportabile, alla fine basta prendere il ritmo, non fare sforzi prolungati e trovare un posto all’ombra nelle 2-3 ore più calde. Ovviamente se ci si insabbia sotto il sole sono c.. amari perché ci si sfinisce molto presto. Bevevamo anche 5-6 litri al giorno tra acqua e bevande gassate.
Tutti sono gentili (a volte anche troppo quando cercano di venderti qualcosa..), guidano in maniera assurda e pericolosa, non sono molto “ecologici” perché ci sono rifiuti abbandonati dappertutto.
La benzina costa la metà che in Italia, il costo della vita è veramente basso ( si va’ dai 3 euro ai 7 per un pasto; tanto per dare un’idea, piatto di verdura fresca + piatto di fagioli con peperoni + ¼ di pollo + patatine fritte + 4 salsicce con patate + 2 coca = 4 euro)
Sulla pulizia in generale è meglio chiudere un occhio…
Il Dom non ha avuto nessun problema, per fortuna mi sono insabbiato una sola volta. Ho spezzato i supporti delle frecce per le vibrazioni ed ho perso qualche bullone. Ho rabboccato circa 700 cc di olio.
Come gomme ho montato le Heidenau K60 che si sono rivelate ottime, sia in strada che fuoristrada.
Non avevo i bauletti laterali rigidi ma ho adattato 2 borse da serbatoio legate con cinghia e ragno.
Bye bye
bubuclo