Ciao Alberto, benvenuto,
quella sotto è una risposta semiseria (molto semi), ma è quello che penso ogni volta che, incrociando qualche fenomeno su r1 r6 rsv f4 etc, il saluto non mi viene ricambiato.....il significato reale dovrebbe fare riferimento alle 2 ruote di cui siamo innamorati e la cui passione ci accomuna
La vera storia del saluto tra i motociclisti
Antico gesto che pare risalga al tempo in cui i cavalieri cavalcavano ancora un sol cavallo per volta e in carne ed ossa.
La leggenda narra infatti di un cavaliere solitario in sella al suo destriero da non si sà quanti giorni, che percorreva in salita un sentiero di montagna in una tranquilla giornata di sole. In alcuni tratti egli godeva nello spronare il suo cavallo per sentire il vento attraverso le fessure della sua armatura per poi rallentare e godersi i rumori del bosco che attraversava. Intanto più in alto e più in là verso l'orizzonte si scorgevano già le torri del castello dove era diretto. Al cavaliere si illuminarono gli occhi dalla gioia. Quand'ecco scorgere in lontananza ed in direzione contraria la figura di un altro cavaliere che si avvicinava anch'egli felice. Quando i due si incrociarono, quello proveniente dal castello, sollevando la mano destra, con l'indice ed il medio disposti a "V", esclamò: "Mi spiace amico, arrivi 2, la principessa me la son già ******** io!" e si allontanò al galoppo...
Ecco quindi come è giunto fino a noi, cavalieri di oggi, il gesto di salutarsi con le classiche dita a "V", poichè quello che non saluta, automaticamente impersonifica il cavalier cornuto...
Viviamo in un tempo senza eroi, senza più solidi ideali o credo religiosi, dove non ci sono più grandi battaglie di grandi eventi storici. Oggi quello che conta più che mai è correre, correre per il dio Denaro... Questa è l'era della New Economy gente! Di noi, di ciò che lasceremo in questo mondo, probabilmente nessuno leggerà mai niente sui libri di storia. I cavalieri leggendari di un tempo non esistono più e i loro discendenti sono stati inghiottiti loro malgrado dal Nulla che regna sovrano. Di tanto in tanto però, alcuni si ritrovano in sella ai loro cavalli di ferro per ricordare com' era un tempo il mondo