Si tratta della solita legge all'Italiana: salvo in rarissimi casi, è impossibile dimostrare che si sta guidando un veicolo intestato ad un 'altra persona da più di 30 giorni consecutivi. Io fui fermato per controlli con auto o moto non mie numerose volte e al massimo mi fu chiesto a chi era intestato il veicolo e quali rapporti avessi con l'intestatario (ragazza, amico, genitori, datore di lavoro). Non ebbi mai problemi, ma mi fu più volte consigliato di portare con me una banale delega firmata dal proprietario nel caso fossi andato all'estero, cosa che feci un'anno in cui andai in ferie con l'auto di mio papà.
Se devo essere onesto, 1 anno fa andai in Scozia con un mezzo non mio, ma di nuovo di mio papà, e senza delega (me ne dimenticai) e anche alle dogane nessuno mi disse nulla a riguardo.