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CENTOPASSI 2016

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2017 11:47
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Cinquantino truccato
21/06/2016 10:50

G4 - 04 giugno - Pescolanciano (IS) > Sasso di Castalda (PZ)

Ultimo giorno... sveglia ben prima dell'alba. Sveglia dura... appena aperti gli occhi mi sono ribaltato dal letto, fortunatamente basso.

La giornata si prospetta un'impresa impossibile, ma tanto vale tentare visto che da qui ormai sono deciso ad arrivare fino al traguardo.
La classifica a fine G3 indica che sono arrivato a 79 passi (21 all'obiettivo), il che trasforma l'ultima tappa da una "tranquilla" con 8 passi e un lungo trasferimento in una specie di impresa miracolosa con tutti i 10 passi di scorta e dover recuperare anche l'anello lasciato a Carovilli il giorno precedente.

Cerco di prendere subito un ritmo adatto, ma dopo i primi due passi la strada si rivela una trappola.



Il percorso che sulla carta sembrava fattibile e anche segnalato sul navigatore improvvisamente termina in un guado di un piccolo ruscello.



Non sarebbe stata alcun problema da attraversare se non per la parte asciutta del letto, costituita da una lunga pietraia.



Tornato alla moto e fatto il punto della situazione



Comprendo che il tempo è scaduto, vedo l'obiettivo 100 passi sfumare. Il nuovo obiettivo quindi diventa farne il più possibile prima di far rotta sul traguardo.



Appena posate le ruote sull'asfalto in un punto pianeggiante mi sono concesso una rapida colazione.



Ripasso da Pescolanciano davanti al B&B e dirigo verso Frosolone attraverso strade secondarie.







Lungo la strada si possono avere anche strani incontri...


Ma anche un bellissimo panorama che mi spinge ancora avanti.



Per evitare di sostare a lungo a leggere le carte ho provato a navigare con il navigatore del telefono. Questo è il momento in cui mi sarebbe servito il supporto da telefono che non ho acquistato il primo giorno.



Navigare senza la mappa sott'occhio solo con le indicazioni audio si è rivelato quasi impossibile nel dedalo di stradine del sud.
Non ho potuto accorgermi di aver sbagliato strada quando il sentiero ha incrociato una pista recente in un area di esbosco.





Pista che dopo poco è finita nel nulla





Poco più avanti l'erba era già riscresicuta celando gli ostacoli e facendomi incastrare diverse volte... all'ultima nel tentativo di liberare la moto è caduta.



Controllo danni: leva del cambio piegata e un po' di terra nel freno anteriore. Rimossa la terra e raddrizzata la leva si può ripartire.

Appena ripresa la strada check più apporfondito, non sembrano esserci ulteriori danni.

Dirigo verso il Matese un'altra tappa che voglio fare prima dell'arrivo. Lungo la salita verso Campitello Matese la strada è deserta, il panorama sempre più bello.





e una volta alla cima il panorama "alpino" che si apre davanti all'improvviso è impagabile.



Proseguo sulle provinciali che cambiano nome ad ogni incrocio, ma di fatto rimangono la stessa strada.



Valicando diversi passi fino alla discesa dall'altro lato a Sepino. Sulla strada di Bocca della Selva, in cima al matese il danno al cambio si è fatto sentire, perdendo il pedale del cambio.
Rimasto con solo la leva l'ho un po' piegata nuovamente per cambiare direttamente con essa e proseguire, con il timore costante di romperla definitivamente.

A questo punto l'idea di arrivare al traguardo il prima possibile si è concretizzata... Ma i quasi 300Km di distanza erano l'ultimo ostacolo.

Ripresa la carta alla mano con il supporto delle mappe online, cerco un passaggio tra le tante strade che hanno caratteristiche di strada a scorrimento veloce e provo ad arrivare ad Ariano Irpino. Ulteriore punto passo a metà strada tra la mia posizione e il traguardo.

Mi affido al navigatore del telefono, commettendo un errore fatale (quel supporto da manubrio qui sarebbe stato fondamentale) e quello mi ripaga facendomi girare a vuoto parecchio prima di riuscire ad imboccare la strada giusta.
Per la prima volta in 4 giorni mi ritrovo in riserva, preoccupato di non riuscire a incrociare un distributore sulla mia strada.

Arrivo ad Ariano Irpino e mi fermo al distributore prima del passo. Non prende il bancomat, è il secondo e questa volta sono a corto di banconote piccole.

La stanchezza, la frustrazione, la fame e le difficoltà mi arrivano addosso tutto all'improvviso. Non riesco a reggere questo ulteriore botta di morale e crollo.
Ormail sono al limite e anche come tempo non ne ho più a disposizione.

Cerco la via più diretta per arrivare al punto di raccolta prima del traguardo, cento chilometri più avanti.



Emozione fortissima vedendo tutti gli altri piloti arrivati alla fine, una parte di delusione per non essere giunto completare il mio percorso e per aver sbagliato completamente la pianificazione del 4° giorno.
Gioia per essere qui, per aver percorso 1767Km e 89passi e finalmente essere insieme agli altri piloti.

Dopo l'arrivo di tutti al punto di raccolta e il via libera dell'organizzazione ci dirigiamo dal punto di ritrovo al traguardo in parata.



e possiamo gustarci un rinfresco nella piazza di Sasso di Castalda (PZ)



E alla sera una cena tutti insieme, in cui possiamo approfondire la conoscenza reciproca.


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