| | | OFFLINE | | | Post: 30 Post: 30 | Registrato il: 21/12/2011
| Città: MILANO | Età: 68 | Sesso: Maschile | Cinquantino | |
|
26/02/2016 08:10 | |
beh avendo una azienda con diversi mezzi(oltre alle moto) ho avuto a che fare con decine di meccanici e col tempo ho imparato (a mie spese) a dividerli in tre categorie:
nel girone dei dannati ci metto i disonesti,sono autentici truffatori che montano centraline cinesi spacciandole per originali,alternatori revisionati facendoli pagare per nuovi,fanno i tagliandi senza neppure cambiare l'olio
Poi ci sono gli incapaci,non sono disonesti ma sono incompetenti non sanno individuare il guasto e ti cambiano pezzi sanissimi senza risolvere il problema.
E infine ci sono quelli bravi che fanno il loro mestiere con passione e che sanno riparare e che magari quando sbagliano non danno la colpa a te che non sai guidare.
E tra questi ultimi ce ne sono (ma li conti sulle dita di una mano) alcuni che hanno dentro che so una magia, una scintilla,un dono particolare per cui tu gli porti una moto o un'auto e te la restituiscono che non è più la stessa moto o la stessa auto, il motore gira come un violino,non vibra più,curva come un compasso.
Detto questo mi ripeto: uno a casa propria può fare quello che vuole, se poi oltre alla passione c'è la curiosità, la manualità,la voglia d'imparare,magari l'umiltà di riconoscersi un dilettante e da tutto questo ne vengono cose belle tanto di cappello. E poi nella vita non c'è niente di assoluto,ricordo un amico che si faceva tutto da solo,apriva i motori,li rimontava e alla fine gli restava sempre qualche bullone,magari un disco frizione, una vite. Eppure le sue moto andavano benissimo e non si rompevano.
personalmente resto dell'idea che una moto come il domi sia, passami il termine,una specie di opera d'arte,basta un niente per rovinare un equilibrio(quasi) perfetto.
|