Con Dolores ed Esmeralda nel deserto del Marocco: il reportage

duccio63, 10/04/2018 20.56:

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Ciao Mark e grazie per le belle parole: quando ho scritto il reportage non avrei mai immaginato questa accoglienza. Non ero sicuro che il mio racconto luuungo e lento sarebbe stato letto e compreso. Ho cercato di scrivere un racconto che mi sarebbe piaciuto leggere tentando di restare leggero, possibilmente ironico, ma non superficiale.
Come ho scritto tempo fa in uno dei post in cui illustravo le fasi di costruzione delle motorette, ho un vincolo di gratitudine verso coloro che prima di me hanno pubblicato sul Forum informazioni che mi sono risultate preziosissime. Appena ho potuto ho cercato di sdebitarmi alla mia maniera: non ho alcuna competenza meccanica e non potendo insegnare niente a nessuno, posso però mostrare a quelli come me cosa si può realizzare con pazienza, buona volontà e un po' di insana ostinazione.
Nel frattempo sono successe un po' di cose: un amico voleva che gli vendessi una delle due moto e di fronte al mio rifiuto ha chiesto che gliene facessi una simile.
L'ho fatta (con calma metterò qualche foto anche di quella) e il mio amico è felice e contento. E' stato stranissimo fare una moto per un'altra persona -non è il mio mestiere- e cercare di consegnare la moto migliore che riuscissi a realizzare.
Poi, come anticipavo sopra, mi sono trovato coinvolto nell'organizzazione dei Mondiali di Enduro e di Trial, si svolgeranno quest'estate a Pietramurata: in questa tardiva fase della vita le motorette stanno diventando un lavoro.
Grazie anche per i complimenti sulla scrittura: come è chiaro mi piace scrivere, ma no, nessun blog. Un po' per pigrizia e un po' perché non sono convinto di poter catturare l'interesse del prossimo.
Già che ci sono chiudo dicendoti che al MBE di Verona ho lanciato un'iniziativa -nessuno mi si è filato, in realtà- che ho intitolato "Back to Zagora": a ottobre vorrei tornare in Marocco e chi vuole venire (nel volantino ho scritto quali tipi umani vorrei evitare) è libero di unirsi al viaggio con l'unico vincolo di portare con sé dell'attrezzatura di buona qualità per un valore di almeno 100 euro da consegnare personalmente al Garage Sahara Zagora, se lo meritano.
Non so se a ottobre riuscirò veramente a prendermi le 2 settimane necessarie, ma ci proverò!
Pensaci...

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