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Un piccola HAT tra la Val Chisone e la Val Varaita

Ultimo Aggiornamento: 27/05/2015 21:48
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Cinquantino
26/05/2015 15:04

Traversata Chisone - Varaita

Un bel giro che ben si presta alla stagione primaverile, in cui le strade montane d'alta quota sono ancora chiuse.

Ovviamente non ho inventato nulla, ho solamente ripercorso a ritroso parte dell'itinerario della HAT. Precisamente dalla Val Germanasca, valle laterale della Val Chisone, fino a divallare in Varaita. La HAT proseguirebbe, dopo il colle del Prete alla strada dei cannoni, metre il sottoscritto ha optato per tornarsene a casina a riposare le ossa.

La sola parte con preponderanza sterrata, che è anche quella che ho tracciato con il GPS, ha una lunghezza di circa 150 km * 6500 m di dislivello, con il passaggio tra le seguenti valli e colli:
-Lazarà (val Germanasca).
-Vaccera (val Pellice).
-Pian Prà (val Pellice).
-Rucas (val Pellice).
-Val Infernotto.
-Pian muné (val Po).
-Giba (Val Varaita).
-San Bernardo (val Po).

Le strade sono facili sterrati che si possono affrontare anche con gomme non troppo cattive. Lo sterrato più complesso è la risalita al Giba, che ha pendenza e fondo più delicato. Di tutt'altra pasta è invece la discesa dal colle Vaccera che ho fatto seguendo il sentiero GTA che passa dalla Casa della pace e scende su Pradeltorno. Primo è molto probabilmente vietato, quindi occhio... secondo è molto complesso per la mole della moto. Il sentiero è stretto, gradonato (si tocca sotto su certi gradoni) e con parecchi tornati a cavatappi. Dove bisogna girare la moto alzando il posteriore. Meglio avere delle gomme buone e tanta incoscienza addosso.

Nel caso di imprevisti, a meno di essere dei maghi, il domy non torna indietro risalendo il sentiero , quindi occhio doppiamente!

La parte più bella è stata la salita a pian mune ed il trasferimento al giba. Ottimo fondo, tanto tanto sterrato continuo e un sacco di alternative. La zona tra l'altro è priva o quasi di divieti.

Al giba come già detto sono ritornato indietro facendo il colle san bernardo in modo da riportarmi di nuovo in Val po e risparmiarmi una parte di noiso asfalto tutto dritto.

L'itinerario:


Lazarà:




Vaccera:


Le cave di Rorà




Infernotto


Strada tra il tournour e pian muné


Da pian Mue verso la strada per il giba


Salita al Giba




Giba


Per chi volesse invio traccia gps!


Davide
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