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Statore a bagno di olio

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2015 09:13
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29/04/2015 00:27

SPERO CHE QUALCHE GURU mi risponda:

[SM=x653552] [SM=x653552]


oggi ho avuto un battibecco con un motociclista a dir suo pluridecorato piu di ITALO BALBO,ha percorso a detta sua 500mila km con varie moto e di marca diversa,CLASSE 1960.

HA FUSO LO STATORE su di una vecchia vf750f io gli ho detto che lo statore è a bagno di olio e si raffredda con l'olio sempre del motore.......NAIN!! non ne voleva sapere,lui non condivide questa opinione

gli ho sempre detto che se ha fuso lo statore aveva poco olio e non riusciva a "spalmarsi" sullo statore per abbassare la temperatura

RINAIINN!!! peggio! nartro po' e mi mangiava!

l'ho mandato affanbrodo

SE LA DISCUSSIONE diventa interessante la giro via mail

[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
[Modificato da CIRODOMINATOR 29/04/2015 00:30]
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29/04/2015 07:13

Buongiorno Ciro,
Ho avuto una vfr rc 24 I per 10 anni ed ho avuto un problema allo statore che ti confermo essere a bagno d'olio. Francamente credo che tutte le moto abbiano uno statore del genere anche perché in questi è adoperato rame smaltato.


La moto è sempre la moto. Altre cose hanno solo due ruote.
Le mie moto:
Honda Dominator 2^ serie
Honda CBR 954 RR Repsol
Ducati Monster 600
(C’è posto)
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29/04/2015 17:24

Ciro, hai ragione che l'olio serve a raffreddare, ma non è generalmente la causa delle rotture degli alternatori.

nel 99% dei casi, le rotture di tutti gli alternatori sono dovute a difetti di costruzione in fabbrica, e generalmente ad un cattivo bloccaggio delle spire sui singoli supporti della "stella" dell'avvolgimento.

se infatti le spire non sono bloccate, quando l'alternatore è sotto sforzo, col motore acceso ed i campi del volano che ruotano, anche i singoli fili delle spire "vibrano" seguendo l'andamento dei campi magnetici. non ci scordiamo che in fondo l'alternatore non è altro che un "trasformatore di energia", da un'energia magnetica fatta ruotare velocemente (il volano) alla corrente che esce dai capi dei fili dell'avvolgimento. se infatti provate a staccare lo spinotto di un alternatore con le luci accese e il motore al minimo... il minimo sale anche di due o trecento giri, perché c'è minore assorbimento di potenza.

comunque, se i fili sono bloccati male... vibra oggi, vibra domani, i fili sfregano fra loro. consumando la vernice isolante e mandando le spire in cortocircuito tra loro o con il nucleo metallico su cui sono avvolte (i fili non sono inguainati negli avvolgimenti degli alternatori, altrimenti gli alternatori sarebbero enormi). a quel punto, l'alternatore si surriscalda, a causa del calore si brucia la vernice isolante ad altre spire che vanno a loro volta in corto, il calore aumenta ancora... bam. sei a piedi con l'alternatore in cortocircuito (o interrotto, se il troppo calore ha squagliato qualcosa).

l'olio raffredda, ma per rompere un alternatore per mancanza d'olio, ce ne dovrebbe essere talmente poco che il motore si sarebbe già rotto da un pezzo.
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29/04/2015 19:08

Gli statori bruciano perchè si montano le manopole riscaldate i faretti supplementari i caricabatterie dei cellulari le lampadine più potenti ecc ecc e si accende il tutto contemporaneamente e magari con la batteria abbastanza scarica questo porta a far lavorare lo statore sempre al massimo e quindi a lungo andare si scalda così tanto che l'isolamento cede
[Modificato da -- Paolo -- 29/04/2015 19:09]


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29/04/2015 22:58

Paolo, io stavo parlando in generale, non solo Dominator. e le moto invece che fottono l'alternatore e sono completamente originali? per esempio le moto con accensione CDI-AC che fottono la bobina sorgente? lì davvero i faretti non ce li attacchi.

non è polemica, solo confronto per capire meglio... a me non risulta che un sovraccarico possa far problemi all'alternatore, perché prima di verificarsi il sovraccarico semplicemente il carico che vai a collegare non funziona bene, se eccede la portata dell'impianto. ovvio che se poi c'è un cortocircuito, lì interviene il fusibile di quel ramo del circuito e amen.

... o no?...

tipo: se i faretti sono troppi, si accendono bassi. se le resistenze manopola sono "troppo", non scaldano 'na sega.

se un impianto eroga un determinato wattaggio, semplicemente se ci colleghi roba che assorbe più del valore massimo, quella non funziona. non è che l'alternatore da 180 Watt, se ci colleghi roba per 300 Watt, funziona lo stesso a 300 Watt ma prima o poi si rompe... lui continua ad andare a 180 Watt, e la roba che ci hai collegato non lavorerà al 100%.

esempio: ho collegato un'H4 (che ricordo è una lampada 55/60 Watt) al mio 250, che ha un totale di 75 W di alternatore. si accendeva, ma quando commutavo hi-lo e viceversa... ci metteva oltre 5 secondi a riprendersi, la luce. impossibile da usare, resti al buio sul più bello e vai a sbattere, garantito. e sotto i due/tremila giri, lumino da morto... ho ripiegato sull'HS1.

vedo invece più critico, magari, il regolatore, soprattutto quelli trifase. se ipoteticamente lo monti su un alternatore maggiorato, e gli attacchi altrettanto wattaggio maggiorato, allora sì che potrebbe fare puf e spaccarsi.

infine, l'alternatore di una stradale grossa è... grosso, parliamo anche di 300-500 Watt su un VF750 come nel caso di Ciro. e prima che li metti insieme, quei wattaggi, a forza di faretti... beh, la moto ti diventa un albero di natale... io mi vergognerei ad andarci in giro...

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30/04/2015 09:13

La potenza nominale di un "alternatore" (tra virgolette) da moto è il valore massimo a cui puo' lavorare senza danneggiarsi troppo velocemente , il valore di potenza è deciso in fase costruttiva sommando gli assorbimenti elettrici e lasciando un pò di margine ma senza esagerare perchè generare corrente toglie potenza al motore

Far lavorare un alternatore a lungo oltre il suo valore massimo comporta un surriscaldamento ( infatti sulle auto l'alternatore è raffreddato da una ventola interna o esterna al corpo stesso), questo calore eccessivo fa sciogliere l'isolamento del filo degli avvolgimenti e provoca il cortocircuito

Il tuo discorso cmq è valido , a volte non cede lo statore ma muore il regolatore , classico guasto delle Africa Twin (guarda caso tutte quelle con doppia lampadina del faro da 55 watt al posto di quelle da 30 watt originali più altre cose collegate ) , oppure si bruciano gli impianti elettrici nei punti più deboli cioè nelle connessioni e quindi gli apparecchi accessori non funzionano o funzionano male

Esempio eclatante a conferma della mia teoria è la modernissima Super Ténéré che nella versione Worldcrosser per poter dare energia senza problemi ai faretti supplementari monta un alternatore maggiorato rispetto alla versione normale


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