E' uno dei tanti registri storici che stanno nascendo in giro.
Hanno fatto delle convenzioni con alcune regioni, tipo il piemonte, che riconoscono i loro certificati al fine del pagamento del bollo e con alcune assicurazioni.
Sono più rapidi e fanno meno difficoltà a certificare un mezzo ma per la maggior parte delle compagnie di assicurazione non sono riconosciuti.
Ad esempio un registro che avevo interpellato aveva una convenzione con un assicurazione ma pretendeva che il mezzo venisse certificato ogni anno alla modica cifra di 60€, quindi spesso il gioco non vale la candela.
La vittoria ha molti padri, la sconfitta è orfana.