Corsica 2013

Come avete potute intuire questa estate sono andato in vacanza (in moto chiaramente, senza moto non è vacanza) in Corsica con 5 amici.
Vorrei raccontarvi non tanto come è la Corsica (ci sono già altri post a riguardo e le foto su internet parlano da sole) ma più che altro le mie impressioni da viaggiatore.

Noi abbiamo preso il traghetto da Livorno per Bastia e ci siamo trovati bene, sia all'imbarco che allo sbarco, se siete molto carichi attenti a quelle protuberanze disposte sulle rampe di carico: in salita, quando il davanti è leggero è un attimo perdere l'onda e finire in terra.

Attraverso consigli abbiamo deciso di girare l'isola in senso orario, anche se, a fine vacanza posso dire che si fa tranquillamente anche al contrario: si ci sono strade strette a strapiombo sul mare, ma se vai in Corsica per correre non hai veramente capito un cazzo.

1a tappa: Portovecchio
Ci arriviamo attraverso la N198 che fino a Solenzara è un po una palla, tutta dritta e con paesaggi brulli simili a quelli che si vedono nei telefilm americani, magari varrebbe una sosta nelle Etàng appena sotto Bastia. Da Solenzara la strada comincia ad avere dei bei curvoni larghi che costeggiano spiagge cristalline, davvero bellissime. Portovecchio in se non è niente di che, molto commerciale e ben fornita di negozi per tutte le necessità, la parte bella di questa zona è nella costa a sud est della città con spiagge da infarto come: la Palombaggia, la Rondinara e altre (davvero bellissime ma se siete turisti solitari e agorafobici sappiate che ad agosto sono sempr e piene!) Da Portovecchio si è comodi anche per visitare Bonifacio (davvero impressionante, da fare con tanta calma) che si raggiunge in una mezzoretta di moto attraverso, anche in questo caso in una strada rettilinea che sembra infinita e per andare alla "spiaggia di Tamarone" che merita tantissimo: è isolata, il mare è bello, c'è poca gente ed è piena di anfratti nei quali stare da soli senza gente che rompe. Noi eravamo "parcheggiati" al camping "U Pirellu" che devo dire essere bello, pulito e con prezzi assolutamente nella media.
a breve posto il prossimo capitolo
Saluti

attendo di leggere le tue impressioni sulla costa del "ditone" , Capo Corso , da Patromonio a Bastia.
o ancora il tratto di strada che collega lo stagno di Diana (Aleria) con Corte e le sue montagne ..oltre che i suoi fiumi.
aspetto ..aspetto.
Q

quartomoro, 30/09/2013 19:37:

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attendo di leggere le tue impressioni sulla costa del "ditone" , Capo Corso , da Patromonio a Bastia.
o ancora il tratto di strada che collega lo stagno di Diana (Aleria) con Corte e le sue montagne ..oltre che i suoi fiumi.
aspetto ..aspetto.
Q

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Questa estate ho fatto da Corte a Bonifacio (traghetto per la Sardegna) e difatti la parte da Corte ad Aleria è stata davvero una pelle sorpresa....

Tappa intermedia: Ajaccio
Considerando il fatto che buona parte dei posti consigliatici erano sopra ad Ajaccio abbiamo deciso di prenderla come tappa intermedia, tipo pausa pranzo.
Partiamo da Portovecchio e tagliamo attraverso la D59 con direzione Propriano, poi Grosseto-Prugna e infine Ajaccio. La strada è parecchio bella con scorci panoramici da capogiro che ti permettono di vedere tutta la rientranza dove si trova Portovecchio e tutta la punta sud. La strada non ha un fondo perfetto ma si andava tutto sommato molto bene.
Ajaccio l'abbiamo tagliata in moto e se devo essere sincero per quel poco che ho visto non mi sembra molto diversa dalla zona portuale di Genova (spero di sbagliarmi non avendo visto tutto), la route des sanguinaires è stata una delusione in quanto affollatissima (roba da riviera adriatica in pieno Agosto) e la strada che porta alla visita della rocca più avanti è transennata per il pagamento obbligatorio e per dover lasciare i veicoli nel parcheggio a pagamento.
A saperlo prima avrei preferito vedere la parte di costa tra Propriano e Bonifacio.

2a tappa: Porto
Raggiungiamo Porto verso le 7:30 di sera dopo essere passati per Sagone e Piana. Da dopo Ajaccio la strada diventa un'unica curva che ti culla verso destinazione, una strada più bella dell'altra: larga, pulita, con curve a pendenza a favore e paesaggi incantevoli. Questi sono stati decisamente tra i km più belli durante i trasferimenti.
Tra Piana e Porto c'è qualcosa che al tramonto non te lo possono solo chiamare "Calanchi di Piana", non puoi dare un nome o una descrizione dettagliata ad un posto del genere: mi ha ammutolito, la vista di queste rocce marrone chiaro frastagliate che si lanciano verso il cielo e tra le loro punte il mare e la costa verde. Da rimanerci Secchi, consiglio vivamente un bel pranzo al sacco al tramonto
Ci accampiamo al Campeggio "le Porto": posto tranquillo e ben posizionato dato che si è molto vicini alla boulangerie, al supermercato e ad un bar con Wi-FI Free. Li vicino ci sono almeno altri 3 campeggi con piscina e Wi-Fi incluso dateci un occhio.
Da porto si può fare un bella gita alla Foresta di Aitone e relative cascatelle con piscina (che non abbiamo trovato), la strada è bellissima ed è sconvolgente come si passi dal mare ad un paesaggio alpino in tutto e per tutto. Consiglio vivamente di fare questa gita.
Altra gita che consigliano in molti ma che io non consiglio è quella alla spiaggia della Girolata: la camminata è tosta, 7 km a tratta sotto il sole e la spiaggia non è niente di che (molto più belle quelle che trovate sotto Piana). Il centro di Porto è carino e alla sera i locali offrono un gradevole intrattenimento. A fine vacanza sarà il posto che valuterò come il più bello.